Lunghezza 7,3 km
Dislivello in salita 87 m
Maggiori Info e dettagli al link Sito internet Pro Loco Vezza d'Oglio
E18 Incudine - S. Anna
Un angolo poco conosciuto del Parco dell’Adamello sono i bei boschi tra Incudine e il Corno di Plaza. Una lunga strada agro-forestale li risale portando sin quasi alla piccola, ma assai venerata, chiesetta montana di S. Vito e S. Anna, nascosta tra i larici a 1887 m. L’ultimo tratto si svolge su facile sentiero. A causa della lunghezza e del forte dislivello, si può limitare l’escursione ai panoramici prati di Cavallo (circa 1600 m), oppure salire sino ad essi con piccola auto o fuoristrada (con permesso comunale a pagamento) da Incudine, per poi proseguire a piedi, risparmiando quasi tre ore.
E17 Laghi Seroti da Malga Salina
Appena dentro i confini occidentali del Parco Nazionale dello Stelvio, nella parte più alta della Val Bighera, una vasta conca ospita sui suoi terrazzamenti, i Laghi Seroti: ben diciassette laghi alpini, dalle più svariate forme e dimensioni. Vi si può salire da Vezza d’Oglio con i sentieri Cai 2 e 3, passando per la Val Paraolo e la Val Bighera oppure, più comodamente, partendo dal Col Carrette (Pianaccio) sopra il Mortirolo, a 2100 metri di quota, parcheggiando a Malga Salina. La visita in giornata a tutti i laghi è improponibile, sia per i tempi sia per il percorso contorto. Si suggerisce questo itinerario che permette l’esplorazione di una parte dei bacini, compresi i due maggiori e più belli.
E16 Mortirolo - Laghi di Grom
La conca ai piedi orientali della panoramicissima cima Grom racchiude due bei laghetti morenici ove non è raro incontrare i camosci che qui si spingono provenendo dal confinante Parco Nazionale dello Stelvio. Poco a sud si estende una vasta torbiera di grande interesse botanico, che ricopre l'ampia sella del Passo di Val Bighera.
E15 Mortirolo - Monte Pagano
Un itinerario, ai confini del Parco Nazionale dello Stelvio, di grande bellezza ed interesse per l'ambiente naturale, le ben conservate fortificazioni e strade della Grande Guerra. Seppur non particolarmente elevato, il Pagano permette ampi scorci panoramici, in particolar modo sul dirimpettaio gruppo Adamello-Presanella, sulle più belle cime del versante destro orografico della Valcamonica e sul Bernina. Anche se non coinvolta direttamente dalle vicende belliche del 1915‑18, questa vetta assunse notevole importanza soprattutto per l'installazione d’imponenti opere difensive di seconda linea, tuttora visitabili.
E14 In Val Grande di Vezza
A nord di Vezza d'Oglio s'estende per ben dieci chilometri la Val Grande, la maggiore vallata del sottogruppo del Serottini e certamente una delle più affascinanti da visitare di tutta la Valcamonica. Oltre all'incantevole paesaggio, che in autunno si veste di colori indimenticabili, la valle è divenuta famosa come una delle più ricche di fauna alpina tra quelle del Parco Nazionale dello Stelvio. L’Alta Via Camuna, o sentiero nº 2, ne costituisce la spina dorsale: si snoda da Vezza d’Oglio sino al Passo di Pietra Rossa, per scendere poi al Gavia e al Tonale. Nel primo tratto, qui descritto, si potrà scoprire gran parte degli affascinanti aspetti naturalistici della vallata del Parco.